Il Cammino Inca dura 4 giorni in cui si percorrono 39 chilometri lungo i sentieri Inca che portano a Machu Picchu. Lungo il percorso si possono vedere altri siti archeologici che mostrano una padronanza ineguagliabile della pietra, la principale caratteristica dell’architettura Inca. Questi siti sono: Llactapata, Runkurakay, Sayacmarca, Phuyupatamarca e Wiñayhuayna. Ulteriori informazioni su ciascuno di questi siti nel seguente articolo.
Gli Inca costruirono grandi opere architettoniche come Sacsayhuaman, Coricancha, Pisac, Ollantaytambo, Choquequirao e, naturalmente, Machu Picchu. La strada Inca che conduce a quest’ultimo luogo è un chiaro esempio dell’abilità degli Incas nella costruzione delle loro cittadelle. Cioè, il Cammino Inca non è solo la migliore avventura a Cusco, è anche un’opportunità per apprezzare alcune delle costruzioni Inca meno conosciute.
L’architettura sul Cammino Inca
L’architettura Inca è caratterizzata dal predominio della pietra. Sembrava che le dure pareti fossero modellate secondo il capriccio delle mani Inca. Avevano conoscenze avanzate e una tecnica unica che assicurava l’esistenza di grandi costruzioni come Machupicchu.
Il Cammino Inca è un esempio della tecnica Inca avanzata nel dominio della pietra. Ogni roccia si sposa perfettamente con le pietre che la circondano. Assomiglia a un solido puzzle che ha resistito a molti terremoti.
La ricerca indica che gli Incas usavano tre tipi di martelli fatti di pietre più resistenti. Molte costruzioni che hanno blocchi apparentemente molto grandi sono state realizzate sfruttando l’erosione originaria della roccia.
C’erano vari tipi di mura Inca in base alla loro funzione:
- L’ammortizzazione: stile che sembra che il muro sia sporgente, cioè che comprima la pietra.
- Le pareti inclinate: In questo stile, tutte le costruzioni Inca hanno una leggera inclinazione per rafforzare la loro resistenza in caso di terremoti.
- Lo stile trapezoidale: lo stile trapezoidale aveva una funzione antisismica in quanto conferiva maggiore resistenza e stabilità al muro.
- Lo stile rustico: chiamato anche “pirca”. Questi muri erano fatti di piccole pietre unite con fango.
- Tipo di cella: Lo chiamavano così perché sembrava un insieme di celle. C’è sempre una grande pietra al centro e diverse piccole intorno.
- Lo stile impostato: le linee orizzontali formate dall’unione di blocchi a vari angoli sono presentate in modo ordinato.
- Lo stile imperiale: È un muro assemblato con pietre di medie dimensioni della stessa dimensione in file orizzontali, assemblando simmetricamente il muro.
- Lo stile ciclopico: è stato chiamato così perché attorno a rocce enormi fino a 9 metri, sono state assemblate altre rocce di dimensioni regolari.
Il sito archeologico di Llactapata
Il sito archeologico di Llactapata si trova a 5 chilometri in linea retta da Machu Picchu. È il primo complesso archeologico visitato sul Cammino Inca. Si trova a 2.750 metri sul livello del mare. Fu scoperto dall’esploratore americano Hiram Bingham nel 1912, poco dopo aver trovato Machupicchu.
Llactapata è una piccola città Inca che ha terrazze situate sul bordo di un burrone. I suoi recinti sono realizzati in stile rustico. Si presume che avesse un importante lavoro agricolo. Grazie alla sua posizione privilegiata ci sono viste panoramiche sull’intero Cammino Inca. Anche da lì puoi apprezzare Machu Picchu.
Sito archeologico di Runkurakay
Il sito archeologico di Runkurakay si trova a circa 8 chilometri in linea retta da Machu Picchu, circa. È apprezzato dai turisti durante il terzo giorno del percorso sul Cammino Inca. Si trova ad un’altitudine di 3.800 metri sul livello del mare. Il suo nome deriva da una parola quechua che significa “forma di cesto”. La ragione? Ebbene, l’architettura semicircolare di questo posto ricorda un cesto.
Le indagini indicano che Runkurakay era un posto di blocco dove probabilmente veniva conservato il cibo. A causa della sua posizione elevata sul fiume Vilcanota, il luogo è spesso pieno di nebbia, che gli conferisce un aspetto misterioso. Poiché non riceve molti visitatori, è possibile apprezzare la diversità della flora e della fauna caratteristica del Cammino Inca.
Sito archeologico di Sayacmarca
Il sito archeologico di Sayacmarca si trova a circa 8 chilometri in linea retta dalla cittadella Inca di Machu Picchu (a soli 1,7 chilometri da Runkurakay). Il terzo giorno del Cammino Inca, visiti questa piccola cittadella e centro cerimoniale. Si trova a 3.600 metri sul livello del mare. È chiamata la “Città Dominante” perché dalle sue alture è possibile vedere l’intero ambiente naturale del Santuario Storico di Machupicchu.
Nel 1915 Sayacmarca fu scoperto da Hiram Bingham che chiamò il luogo “Cedrobamba” (in seguito il suo nome fu modificato). È costituito da un insieme di piattaforme, scale e canali d’acqua che riforniscono le piccole aree del luogo. Probabilmente era una cittadella dedita all’agricoltura. Come gli altri siti archeologici, l’unico modo per visitarlo è attraverso il Cammino Inca.
Sito archeologico di Phuyupatamarca
Il sito archeologico di Phuyupatamarca si trova a 5 chilometri in linea retta da Machu Picchu. La vista di questo luogo si svolge il terzo giorno del Cammino Inca. Si trova a 3.665 metri sul livello del mare. Il suo scopritore, il ricercatore Hiram Bingham, lo chiamò Qorywayrachina. È anche conosciuto come “Luogo sopra le nuvole” perché le dense nebbie di solito coprono con la loro coltre bianca al mattino.
Phuyupatamarca era una cittadella con piattaforme, edifici, piazze, scale, canali d’acqua e bagni cerimoniali. Spicca un belvedere su un burrone da cui si può apprezzare l’intero ambiente naturale del luogo. Secondo una ricerca, il sito era abitato in media da un centinaio di persone. Durante il Cammino Inca, i turisti di solito si accampano vicino a questo luogo.
Sito archeologico di Wiñayhuayna
Il sito archeologico di Wiñayhuayna si trova a soli 3,4 chilometri da Machu Picchu. Il suo nome si riferisce a un tipo di orchidea la cui traduzione dal quechua allo spagnolo significa: “per sempre giovani”. La sua altezza è di 2.700 metri sul livello del mare. È l’ultimo sito archeologico ad essere visitato il terzo giorno. Lì si svolge l’ultimo campo. Il quarto e ultimo giorno, da lì, cammini verso Machu Picchu.
Wiñayhuayna ha grandi e belle terrazze agricole. Inoltre ci sono edifici minori e maggiori per la classe operaia e la nobiltà. La sua funzione principale era agricola, come la produzione di mais, patate, quinoa e persino foglie di coca. Da lì hai una vista privilegiata di Machu Picchu. Anche i turisti che fanno il Cammino Inca di 2 giorni visitano questo sito.
Di Inca Trail Machu Picchu - Ultimo aggiornamento, 05-11-2021
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